La cena dedicata a tutti gli amanti del buon vino e della buona tavola!
Direttamente dalle terre dell’Agro Pontino assaggeremo i vini dell’azienda Casale del Giglio abbinati a cibi tipici laziali. Alla serata sarà presente il Brand Ambassador dell’azienda vitivinicola, che saprà raccontarci nel dettaglio sfumature e particolarità dei vini in degustazione.

Menù:
Frittura Laziale – Satrico
Risotto cacio e pepe – Sauvignon
Coniglio alla ciociara con patate dorate – Petit Verdot
Dolce di ricotta – Aphrodisium

La cena si terrà presso Società Cooperativa Sociale In-Presa a Carate Brianza.
Il costo è di 30€ per i soci BWC 2016/2017, 35€ per i non soci.
Per partecipare è necessaria la prenotazione entro giovedì 23 febbraio all’indirizzo info@brianzawineclub.it

Ma chi è Casale del Giglio?

Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.

A partire dagli anni ’90,  avvalendosi della collaborazione del giovane Enologo trentino Paolo Tiefenthaler, Casale del Giglio sviluppa un intenso progetto di ricerca e sperimentazione, che ha condotto a ragguardevoli risultati.

I risultati di queste ricerche sono stati convalidati dalla Comunità Europea con l’autorizzazione alla coltivazione in provincia di Latina, a partire dal 1990, di nuovi vitigni raccomandati come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Syrah, il Petit Verdot, il Cabernet Sauvignon e, successivamente, di altri.

Ad oggi Casale del Giglio ha provveduto a riconvertire a filare tutti i suoi 180 ettari di vigneto e ad introdurre nuove varietà caratterizzate dall’alto grado di interazione qualitativa con il Territorio.

L’attuale produzione dell’azienda Casale del Giglio offre una gamma di 21 prodotti (bianchi, rosati e rossi, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio extra vergine).

I Vini di “Casale del Giglio” hanno così conquistato, come primo, il mercato romano e laziale, per poi estendere la loro presenza a livello nazionale ed estero.